ROBERTA DE PACE
ENGLISH BUSINESS | 18.08.2021 | 9 MIN

Un corso di inglese professionale fa la differenza in ambito lavorativo?

Parlare inglese da perfetto bilingue può davvero migliorare le tue aspettative professionali? Scopri numeri  e consigli su come ottenere il massimo dal tuo Inglese. O se è il caso di optare per un corso di lingua professionale.

Ti è mai capitato di aver dovuto contattare un grosso cliente estero e di esserti accorto solo dopo aver premuto “Invio” che era presente un madornale errore nella mail? Ti sei mai trovato in una riunione nella quale, per paura di non riuscire a esprimerti in un perfetto inglese, hai preferito annuire, rinunciando così a proporre la tua idea e a mettere in evidenza le tue capacità?

Se vuoi dare una svolta alla tua carriera, parlare un inglese di qualità – proprio come un madrelingua – può realmente fare la differenza. Esprimersi in modo fluente, senza ritmi incerti e senza scivoloni, può aprirti strade che non hai ancora avuto il coraggio di intraprendere. Che si tratti di trasferirti in un nuovo Paese, di espandere il tuo business all’estero o semplicemente di ampliare la tua attività, parlare inglese da perfetto madrelingua è la chiave per raggiungere il tuo obiettivo. E con Code-Switching sono sufficienti soltanto 6 mesi. 

I numeri della lingua inglese nel mondo del lavoro

Parlata da circa 1,35 miliardi di persone e presente come lingua ufficiale in ben 53 Stati, l’inglese è oggi la seconda lingua più diffusa al mondo. Per questa ragione, è considerata una lingua franca, utilizzata ogni qual volta sia necessario interfacciarsi con una persona o un’azienda straniera che non parla la nostralingua. L’inglese è senza alcun dubbio la lingua del business per eccellenza e il suo valore professionale continua a crescere a ritmi vertiginosi. Una recente indagine Linkedin ha rivelato che per il 90% delle figure a capo di aziende – ad es. CEOo CMO (Chief Marketing Officer) – avere dipendenti e collaboratori capaci di parlare fluentemente inglese è un asset prezioso per il business. Un altro studio ha poi evidenziato che il 79% delle società che hanno investito nella formazione linguistica dei propri dipendenti ha registrato importanti aumenti, sia a livello di vendite che di loyalty e brand positioning.

Nonostante questo, però, tra le competenze linguistiche richieste nei diversi ambiti professionali e quelle effettivamente possedute dai dipendenti esiste oggi un divario del 40%. Come risulta dalla ricerca “English at Work”, condotta dall’Università di Cambridge, i lavoratori dovrebbero poter parlare l’inglese a un livello avanzato (o madrelingua) per scrivere lettere ed email professionali, tenere presentazioni, partecipare a riunioni aziendali e leggere report di aggiornamento.
I requisiti linguistici più alti sono richiesti soprattutto nel settore bancario, finanziario e giuridico – seguiti poi a ruota da turismo e hospitality. Più del 49% delle imprese presenti in Paesi non anglofoni richiede un livello di inglese che va dall’avanzato al madrelingua.

Parlare quindi un inglese perfetto, con una fluidità paragonabile a quella di un “native speaker”, non è solo possibile, ma ormai anche imprescindibile. Il 54% degli italiani dichiara infatti di aver perso un’opportunità di lavoro o una promozione proprio a causa della scarsa conoscenza della lingua inglese.

Non è poi un caso che questi dati si riflettano anche su indicatori economici a livello nazionale, come il PIL e il reddito nazionale lordo pro capite. Risulta infatti che più è alto il rendimento nei test riguardanti la lingua, maggiore è la capacità di un Paese di fare impresa. Se questo vale su scala nazionale, a livello individuale l’importanza della lingua è incontestabile.

Con l’inglese improvvisato si rischia più di quanto si guadagna

Noi italiani siamo maestri nell’arte di arrangiarci. Una delle massime a cui siamo più abituati è il classico “Ma sì, mi farò capire!”. Facciamo attenzione però a sfruttare questa massima anche in ambito professionale. Dati alla mano, avere un livello d’inglese insufficiente può costarti infatti il posto di lavoro. Specie in ambito commerciale o consulenziale, il valore percepito del prodotto venduto o del servizio offerto è innanzitutto il risultato di un’ottima presentazione. In altre parole, “farsi capire” non è più sufficiente. È fondamentale lavorare sulla propria percezione professionale per dare il giusto valore a ciò che si offre.

Suggerimenti per un inglese impeccabile

- Liberati di“mh” e “uhm”. Quasi tutti usiamo le cosiddette “pause riempitive” per avere il tempo di trovare la parola giusta o per chiedere implicitamente aiuto al nostro interlocutore. Quando poi parliamo una lingua straniera che non padroneggiamo alla perfezione questo atteggiamento diventa ancora più ricorrente e particolarmente fastidioso. In ambito professionale utilizzare troppi “mh” e “uhm” ha un impatto negativo sul modo in cui veniamo percepiti. Se nel migliore dei casi si rischia di far perdere il filo del discorso al potenziale cliente, nel peggiore dei casi appariamo impreparati, insicuri o addirittura disonesti. Ci hai mai fatto caso che quando vogliamo dire una bugiala nostra voce si fa esitante?

- Utilizza la“traduzione culturale”. Chi già mastica un po’ di inglese sa bene che la traduzione letterale tra due lingue – come ad esempio tra inglese e italiano – non è una scelta praticabile, tanto nella vita personale quanto in quella professionale. Prendiamo ad esempio il caso di un cliente inglese che decide di accogliere una nostra proposta commerciale e che lo fa rispondendo con un freddo “not bad”. Che cosa pensereste di primo acchito? Che il cliente non è pienamente soddisfatto? E invece no! Quella che per un italiano è una reazione riluttante, per un britannico è invece una normale dimostrazione di entusiasmo. Nella cultura britannica ciò che regna è l’assoluta moderazione, che è fondamentale conoscere a fondo per interpretare nel modo corretto ciò che ci viene detto. Viceversa, finiremmo per cercare un piano B a una proposta che in realtà è stata già accettata, e anche di buon grado!

- Scegli la parola giusta. L’inglese è la lingua moderna con il vocabolario più vasto in assoluto: circa 490 mila parole, contro i 220 mila vocaboli dell’italiano corrente. Non a caso, questa è la lingua preferita nel mondo del branding, del marketing e del copywriting. Con l’inglese puoi esprimere in un solo termine concetti che in italiano richiedono spesso perifrasi o lunghi giri di parole. Utilizzare un linguaggio sintetico, chiaro e preciso è la base per mostrarsi professionali e affidabili.

- Approfittare dei benefici del bilinguismo. Una delle più recenti scoperte in neuropsicologia in uno studio dell’Università San Raffaele di Milano afferma che la lingua che apprendiamo da adulti è quella che subisce meno l'influenza dalle emozioni; e questo, in ambito lavorativo, èu n vantaggio da non sottovalutare. Parlare inglese al lavoro può aiutarci a essere più lucidi e obiettivi, meno soggetti quindi a pregiudizi e sentimentalismi. Perché non approfittarne?

Punta al bilinguismo. studia inglese ovunque e in qualsiasi momento

Code-Switching è un corso d’inglese professionale completamente online – accessibile sia da computer che da smartphone –  pensato per rispettare il naturale ritmo di apprendimento di ciascuno studente. In altre parole: passi alla lezione successiva solo se hai assimilato bene quella precedente.

Iscrivendoti a Code-Switching otterrai l’accesso a una piattaforma disponibile24 ore su 24, e 7 giorni su 7, dove le lezioni saranno disponibili con cadenzasettimanale. Con il Forum di Discussione potrai porre tutte le tue domande ai nostri Tutor e avrai anche accesso al Gruppo Facebook, in cui potrai confrontarti con la docenza e altri studenti. All’interno del percorso troverai video-lezioni, dispense scaricabili, esercizi e test di verifica, scritti e orali. Grande attenzione viene dedicata alla modalità con cui si impara e si parla la lingua: non “di testa”, scomodando la memoria per ogni singola parola, ma di pancia, stimolando invece l’istinto.

Code-Switching è un percorso adatto a tutti; chiunque, con facilità, può parlare come un perfetto madrelingua semplicemente toccando le giuste leve, che non sono la grammatica o imparare amemoria liste lunghissime di vocaboli.

‍L’ingleseimprovvisato e approssimativo incide la percezione del valore del tuo servizio.Se vuoi interfacciarti con un cliente estero, l’unico modo è parlare un ingleseimpeccabile, da perfetto bilingue. Con Code-Switching, questo obiettivo diventa alla portata di tutti.

Attraverso uno studio condotto in maniera autonoma, Code-Switching è un corso d’inglese professionale che si adatta ai tuoi impegni e ti porta in pochi mesi (e non anni) a parlare da vero madrelingua – senza inflessioni e senza fatica.

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